come si usa la chiave dinamometrica

Come usare la chiave dinamometrica in pochi e semplici passi

In molti quando sentono parlare di chiave dinamometrica pensano che sia un attrezzo per professionisti complicato da usare. Tuttavia, c’è da dire che si tratta di uno strumento di semplice utilizzo che può darti una mano in molte occasioni visto che evita molti fastidi come quello di esercitare troppa pressione su una vite o dado.

In ogni caso, se non sai come si usa la chiave dinamometrica sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per imparare a usare questo strumento in un poco tempo.

Scopre anche: Le 5 (vere) migliori chiavi dinamometriche

come si usa la chiave dinamometrica

Chiave dinamometrica: cos’è?

Prima però di passare alla nostra breve ma completa guida, è d’obbligo da parte nostra spiegarti cos’è una chiave dinamometrica. È un attrezzo sensibile e preciso usato spesso e volentieri nelle autorimesse o nel settore industriale per garantire un serraggio affidabile e di qualità. Usando questo strumento riuscirai a evitare il deterioro o la rottura dei componenti di bloccaggio.

Questo attrezzo assomiglia a una chiave a cricchetto con in dotazione un manico in plastica, un corpo abbastanza lungo che aumenta il braccio di leva ed una testa dove si trova il meccanismo del cricchetto ed il nottolino. È sul nottolino che si possono calettare le bussole intercambiabili per adattare lo strumento alle diverse forme e diametri delle teste delle viti o dei dadi.

A differenza delle normali chiavi a cricchetto, la chiave dinamometrica permette di controllare il serraggio. Infatti, sull’impugnatura troverai una scala graduata che segnala la coppia di serraggio in Nm se il componente da serrare è di produzione europea. Se la vite o il dado è di fabbricazione britannica o statunitense il valore sarà espresso in libbre per piede.

Nel momento in cui si usa questo attrezzo sulla testa di una vite per chiuderla, dovrai applicare della forza. Il risultato di questo movimento si chiama momento meccanico anche se è normalmente definito come coppia di serraggio.

Perché è importante sapere tutto questo? Te lo spieghiamo noi. La chiave dinamometrica consente di controllare l’effettiva grandezza del momento meccanico per non serrare troppo alla vite. Detto in parole semplice questo strumento riesce a controllare la forza che applichiamo.

Tutto questo è possibile grazie alla sua meccanica interna. Di fatto, dentro al corpo della chiave c’è una molla che è tenuta in posizione da un registro con un ingranaggio. Nel momento in cui la coppia di serraggio viene impostata sulla scala graduata desiderata, la molla interna entra in tensione.

È in questo momento che la forza applicata sulla chiave raggiunge la stessa tensione della molla e l’ingranaggio viene liberato e scatta visto che non ha più nessuna opposizione.

A cosa serve una chiave dinamometrica?

Questo strumento è utile per montare e smontare molti oggetti che richiedono il rispetto della coppia di serraggio. Per esempio, viene usato spesso durante il montaggio dei componenti di una bicicletta o di una macchina come quando si devono serrare le ruote di un’automobile.

Non dimenticare che per garantire la sicurezza è fondamentale serrare correttamente la ruota come solo una chiave dinamometrica può fare. Infatti, sia nel caso delle biciclette sia delle macchine, un avvitamento scorretto risultato dell’affidamento alla sensazione dell’operatore può mettere in serio rischio la vita delle persone.

Comunque, per aiutarti a decidere se quello di cui hai bisogno è una chiave dinamometrica vogliamo farti conoscere con precisione quali sono i componenti che vanno serrati con accortezza:

  • Viti dell’attacco manubrio;
  • Viti attacco manubrio sulla testa della forcella;
  • Fascette dei comandi STI per bici da corsa;
  • Fascette dei comandi Rapidfire per mtb e cicloturismo;
  • Viti dei rotori a fissaggio 6H;
  • Fissaggio deragliatori a telaio;
  • Viti di fissaggio pedivella sx su movimenti Hollowtech II;
  • Corpi freno per freni a disco;
  • Viti dei portaborraccia su telai in fibra di carbonio;
  • Viti della guarnitura

Come avrai notato, questo tipo di strumento può essere usato per montare molti oggetti per cui è un attrezzo must have che dovresti avere per evitare di danneggiare i filetti delle viti e per garantire l’omogeneità del carico.

Quanti tipi di chiavi dinamometriche esistono sul mercato?

Siamo sicuri che ti sarai accorto che in commercio esistono molte chiavi dinamometriche. Sotto questo punto di vista, potresti avere bisogno di una chiave dal prezzo ridotto per i lavoretti domestici oppure delle chiavi per l’industria che riescono a serrare fino a 200 Nm.

Per aiutarti nella tua scelta, è necessario che ti presentiamo quali sono le chiavi dinamometriche che potresti trovare su mercato. Infatti, c’è da dire che, a seconda dell’attività a svolgere, i materiali da serrare o lo spazio disponibile, la chiave dinamometrica di cui potresti avere bisogno cambia.

Esistono principalmente due tipi di chiavi: quelle a scatto e quelle dinamometriche e giraviti a indicazione (Lettura diretta).

Il primo tipo di chiave è ideale da usare quando la operazione da portare a termine è rapida o quando la luminosità è ridotta. Il secondo tipo di chiave viene usata su una coppia di serraggio che deve essere serrata in modo preciso oppure quando le chiavi idrauliche assistite sono progettate per ottenere coppie di serraggio difficili da raggiungere.

Di solito hanno integrato un comparatore con lancetta di trascinamento magnetico o un display che indica il valore rilevato della coppia di serraggio.

In ogni caso, la chiave più famosa e venduta è la quella per la bicicletta. Questo modello lavora in un range tra 2-3 Nm fino a un massimo di 15-20Nm e ha un nottolino che si adatta alle boccole di 3/8 o ¼ pollici.

Si tratta di uno strumento che ti sarà sicuramente utile per i lavori casalinghi più comuni ed è proprio per questo che è dotato di un set di boccole per dadi, viti a brugola e Torx.

Quanto costa la chiave dinamometrica?

Sul mercato puoi trovare molti modelli di chiavi dinamometriche più o meno costose. Se quello di cui hai bisogno è una chiave da usare ogni tanto come quelle offerte da marche tipo Dexter, Proxxon, il suo valore si aggira intorno ai tra € 10 e € 80.

Invece, se cerchi un modello professionale come quelle di marche come KS Tools o Brilliants Tools, il prezzo aumenta partendo da €200 fino a superare i €100.

come si usa la chiave dinamometrica

Guida: come si usa la chiave dinamometrica?

Prima di cominciare vogliamo darti un consiglio: se stai per usare per la prima volta la chiave dinamometrica dovresti caricarla al massimo e farla scattare un paio di volte in modo tale che si lubrifichino i componenti interni.

Adesso si possiamo passare alla guida vera e propria

  1. Monta la bussola

Per prima cosa dovresti controllare la dimensione e la forma delle viti o dadi su cui andrai a lavorare e montare la bussola corretta. Ricorda che ogni chiave ha il suo sistema più o meno complesso d’aggancio della bussola sul nottolino. Per questo dovresti dare un’occhiata al libretto delle istruzioni.

  • Controlla la coppia di serraggio del componente

È importante controllare il valore del serraggio espresso in Nm impresso nel componente. Per esempio, sul componente potresti trovare questa dicitura: Max Torque 5Nm. In questo caso, dovresti regolare la chiave su questo valore.

  • Regola il valore del serraggio

Una volta che sai che qual è il valore giusto, per regolare la chiave devi fare ruotare la manopola fino a posizionare il nonio della scala graduata sulla tacca della coppia di serraggio di cui hai bisogno.

  • Avvitare

È arrivato il momento d’inserire la bussola sulla testa della vite e serrare ruotando in senso orario la chiave. L’unica eccezione è la chiave inglese che deve essere ruotata in senso antiorario. Quando si arriva alla coppia di serraggio di cui hai bisogno, l’ingranaggio allenta la molla e la chiave scatta producendo il famoso click e fa un giro a vuoto.

  • Controlla le viti

Ti suggeriamo di controllare sempre i serraggi delle viti perché può succedere che con il trascorrere del tempo si allentino un pochino. È bene quindi fare un controllo ogni tanto.

  • Scaricare la tensione della molla

Non dimenticarti di scaricare la tensione della molla prima di mettere via la chiave dinamometrica. In questo caso, l’unica cosa che dovrai fare è riportare a zero la scala graduata. Riuscirai così a evitare che la molla perda la taratura.

Alcuni consigli utili

Come abbiamo menzionato prima, la chiave dinamometrica è un attrezzo sensibile e preciso che per svolgere correttamente il suo lavoro deve essere maneggiato con cura. Per questo dovresti prestare attenzione alla sua manutenzione.

Di fatto, è bene controllare e calibrare la chiave ad una frequenza regolare minimo una volta all’anno o ogni 5.000 cicli.

Inoltre, ci teniamo a ricordarti di non dimenticare mai di azzerare la tensione della molla prima di mettere via all’attrezzo per ridurre la possibilità di guasti nel futuro.

Infine, devi tenere presente che per garantire un serraggio ottimale la chiave deve operare né troppo vicino al minimo né troppo al massimo del suo range di operazione. Per farti capire meglio ti facciamo un esempio: se devi serrare una vite da 40 Nb, è meglio scegliere una chiave da 25 a 130 Nm che una da 40 a 200 Nm.

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